REFERENDUM 12 GIUGNO

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19/05/2022

La Direzione Centrale dei Servizi Elettorali del Ministero dell'Interno, in vista dei referendum abrogativi del 12 giugno p.v., ha diramato la circolare n.48/2022 per illustrare le modalità operative e le misure di prevenzione dal rischio d'infezione da SARS-COV-2 che occorre adottare in occasione dello svolgimento delle consultazioni dell'anno 2022.
I Sigg. Sindaci vorranno portare a conoscenza degli elettori e dei componenti dei seggi le indicazioni ministeriali e il Protocollo Sanitario di seguito illustrati, con le modalità ritenute più idonee, affinché siano rispettati gli obblighi di comportamento da tenere durante tutte le operazioni di voto e di scrutinio delle prossime consultazioni al fine di garantire la massima sicurezza e prevenire i rischi di contagio, attivando, altresì, le iniziative utili per la piena osservanza delle indicazioni ministeriali.

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L'articolo 5, comma 2, primo periodo, del decreto-legge 4 maggio 2022, n. 41, recante "Disposizioni urgenti per lo svolgimento contestuale delle elezioni amministrative e dei referendum previsti dall'articolo 75 della Costituzione da tenersi nell'anno 2022, nonché per l'applicazione di modalità operative, precauzionali e di sicurezza ai fini della raccolta del voto", stabilisce che «Le operazioni di votazione di cui al presente decreto si svolgono nel rispetto delle specifiche modalità operative e precauzionali di cui ai protocolli sanitari e di sicurezza adottati dal Governo».
Si invia, l'allegato "Protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie dell'anno 2022", sottoscritto dal Ministro dell’Interno e dal Ministro della Salute, nel quale sono contenute alcune indicazioni circa le misure di prevenzione dal rischio d'infezione da SARS-COV-2 che occorre adottare in occasione delle suddette consultazioni.
Come già evidenziato dal Comitato tecnico scientifico, le predette indicazioni si basano sui principi cardine che hanno caratterizzato le scelte e gli indirizzi tecnici delle strategie di prevenzione dell'infezione da SARS-COV-2, quali:
- il distanziamento fisico (mantenendo il distanziamento interpersonale di almeno un metro);
- la rigorosa igiene delle mani, personale e dell'ambiente;
- la capacità di controllo e risposta dei servizi sanitari della sanità pubblica territoriale e ospedaliera.

Occorre, dunque, che siano predisposte specifiche misure organizzative e di protezione, al fine di:
a) evitare, in ogni modo, rischi di aggregazione e di affollamento;
b) assicurare che sia indossata la mascherina chirurgica da parte dì tutti;
c) garantire l'adeguata aerazione negli ambienti al chiuso, favorendo, in ogni caso possibile, quella naturale;
d) disporre una efficace informazione e comunicazione.

Tenendo conto delle indicazioni contenute nel citato Protocollo sanitario e di sicurezza, è quindi necessario per le operazioni elettorali e referendarie in questione:
- assicurare un adeguato distanziamento delle cabine elettorali;
- predisporre dispositivi di distribuzione di detergenti all'ingresso e all'esterno del seggio;
- vigilare sull'obbligo per tutti gli elettori di recarsi al voto indossando la mascherina chirurgica;
- raccomandare l'utilizzo della mascherina chirurgica da parte degli scrutatori e dei presidenti di seggio, dispositivo che deve essere sostituito ogni 4-6 ore e comunque ogni volta risulti inumidito o sporco o renda difficoltosa la respirazione.

Si evidenzia, infine, che, ai sensi dell'articolo 1, comma 1, del decreto-legge 4 maggio 2022, n. 41, «limitatamente alle consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2022, l'elettore, dopo essersi recato in cabina e aver votato e ripiegato le schede, provvede a inserirle personalmente nelle rispettive urne».

p. il Prefetto
Il Vice Prefetto Vicario
S. D’Agostino

Consulta il protocollo sanitario e di sicurezza

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